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di Eva Harder

traduzione a mia cura da More than race or income, relationships matter

 

Per scoprire se gli studenti faranno o non faranno bene a scuola, non guardate alla loro razza o al reddito familiare; piuttosto considerate la qualità della loro relazione con i loro genitori.

Come evidenziato da un nuovo report del non profit Search Institute, la qualità della relazione genitori-figlio è 10 volte più importante per il suo sviluppo sociale ed emozionale piuttosto che fattori demografici come razza, etnia, composizione e reddito familiare.

Il progetto “Non dimenticate le famiglie” ha studiato 1.085 genitori di bambini tra i 3 e i 13 anni in tutti gli Stati Uniti.  Il report ha evidenziato che, quando i genitori avevano migliori relazioni con i loro figli, i bambini erano favoriti nello sviluppo di competenze chiave come la capacità di prendersi delle responsabilità, di gestire le emozioni, di interessarsi agli altri.

Poiché la ricerca indica come cruciale il ruolo delle competenze socio-emozionali nel successo accademico,  il report argomenta che le scuole dovrebbero occuparsi del potere della relazione adulto-bambino, sia dentro che fuori la famiglia.

“Sebbene questo report si focalizzi sulle relazioni in famiglia, una visione più ampia evidenzia la facoltà e il bisogno di creare e rinforzare una rete di adulti importanti e di relazioni tra pari in tutto il territorio in cui i bambini vivono”, nota il report stesso.

E continua: “Vi è una ricca, ma forse poco utilizzata, riserva di potere relazionale lungo lo spettro economico e culturale degli Usa. Esso giace nelle famiglie, nelle scuole, nei programmi, nel vicinato, nelle comunità e negli spazi virtuali in cui i nostri bambini e ragazzi vivono e apprendono”.

In un articolo scritto per l’Huffington Post dal CEO del Search Institute, Kent Pekel scrive che le scuole dovrebbero rifocalizzare i loro sforzi per coinvolgere le famiglie. “Piuttosto che chiedere ai genitori di rafforzare ciò che facciamo a scuola, dovremmo trovare dei modi per rinforzarli in ciò che fanno per essere genitori efficaci”.